Circolo Fotografico Carpe Diem

Uno degli eventi fissi del circolo è la notturna, ovvero andare in una città e fotografarla dal tramonto all’alba. Quest’anno la meta prefissata era Firenze, ma i costi proibitivi dei treni ci hanno fatto protendere per una meta più vicina, ma con un suo perché: Como.

Partiti alle 18:30 dal classico parcheggio di via Buonarroti siamo partiti alla volta del lago in compagnia di Radio Gamma e delle sue canzoni di altri tempi. Una volta arrivati siamo stati fortunati perché un signore in auto ci ha lasciato entrare in un parcheggio vuoto vicino alla sua macchina e così siamo partiti subito all’esplorazione della città e delle sue attrazioni.

Prima tappa è stata la funicolare e, nonostante il cambio di provincia, ci è sembrato di essere a casa visto che è gestita dall’ATM. In pochi minuti, escludendo quelli di attesa per comprare il biglietto, abbiamo raggiunto Brunate e da lì abbiamo goduto del panorama del lago e, soprattutto dei dieci gradi in meno rispetto a Como, che in questo periodo non sono per niente male, anzi.

Siccome, però, non si vive di sola aria siamo scesi per poter raggiungere il ristorante prenotato e apprezzare le sue specialità, tra cui i dolci particolari come il sorbetto all’albicocca, purtroppo terminato, e le caramelle di frutta che erano proprio caramelle a tutti gli effetti.

Parlando e scherzando si è avvicinata l’ora delle streghe e abbiamo così iniziato a fotografare Como in versione notturna.

Prima tappa il Duomo con la sua piazza e le sue colonne, dove abbiamo fatto un autoscatto la cui fine non arrivava mai (grazie cronometro del cellulare per averci supportato in questa sfida che sembrava impossibile).

E dopo aver fotografato la piazza in lungo e in largo abbiamo affiancato il lago che ci ha affascinato con i suoi riflessi, mentre la ruota panoramica dai mille colori si è mostrata l’oggetto ideale per le lunghe esposizioni. Infine, non poteva mancare qualche scatto al tempio voltiano dedicato ad Alessandro Volta.

Ormai la serata è giunta al termine, però ci siamo salutati con il sorriso sulle labbra in attesa della prossima avventura.

Le nostre foto:

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