Il paesaggio dell’uomo – l’uomo nel paesaggio

E’ ufficialmente stato presentato ai Soci del Circolo il programma per la mostra fotografica 2023; si tratta del più importante evento che sarà realizzato attraverso il protagonismo dei Soci ed il supporto di Marco Frigerio, curatore della mostra.

Marco ha collaborato con entusiasmo fin dalla scelta del tema che è in continuazione con il percorso iniziato con le sue lezioni sulla composizione fotografica. E’ un tema di ampia lettura, coerente con le sensibilità dei paesaggisti che indagheranno le realtà che li circondano, più o meno incontaminate; lo è con quelle degli appassionati di architettura che andranno cogliendo con personalità gli aspetti dell’urbanizzazione e di quella che Le Corbousier definiva la prima necessità dell’essere umano ovvero l’abitazione; anche i ritrattisti avranno ampie possibilità cogliendo la relazionalità, il rapporto e l’influenza tra l’essere umano ed il suo ambiente. L’uomo nel paesaggio è anche un territorio di possibili interpretazioni – a la Gregory Crewdson – che potranno rappresentare gli aspetti di artificiosità del paesaggio costruito dall’uomo ed i suoi vincoli.

Ancora, il tema consente di poter lavorare attraverso l’assenza fisica dell’uomo nel paesaggio – come Luigi Ghirri – intorno ad un concetto di frammenti umani.

Se è imprescindibile che ogni socio produca una serie di immagini, sarà anche possibile, ci suggerisce Marco, lavorare per contrapposizioni mettendo fisicamente e concettualmente in relazione dei dittici: l’uomo nel paesaggio con (trattino) il paesaggio dell’uomo.

Tutto questo con il massimo della libertà e con l’opportunità di una guida personale che seguirà il pensiero contenutistico e tecnico di ciascun socio, suggerendo autori che possono essere presi come spunto. Non è solo un obiettivo stimolante ma anche e soprattutto un momento che il Circolo deve vivere come tale, come gruppo, per proporre tutti assieme una serie di immagini funzionali a dimostrare quanto di positivo e di attraente si possa produrre attraverso la nostra passione.

Ogni Socio avrà quindi il compito di realizzare la sua serie di foto, foto coerenti tra loro, attraverso un suo personale progetto e la sua personale sensibilità ma sempre con il riferimento del Curatore.

Ci sono ancora tanti passi da fare e tante decisioni da prendere, servirà impegno e collaborazione e, non possiamo nascondercelo, sarà necessario un contributo materiale ed economico per la sola produzione delle stampe e dei relativi supporti e/o passepartout. Ipotizziamo che la cifra finale per ciascun Socio possa essere tra i 50 e i 70 euro.

Per iniziare quindi vi chiediamo di aderire all’iniziativa iscrivendovi attraverso il modulo consueto (leggetelo attentamente) collegato al pulsante sottostante. L’iscrizione ci consentirà di :

  • creare una casella sullo spazio di Carpediem tramite quale scambiare le foto con Marco Frigerio,
  • avere idea del volume di foto che la Mostra porterà al pubblico,
  • consegnare i riferimenti (telefono e email) al curatore
  • iniziare a pianificare il primo incontro tra 45 giorni circa.

In questa fase non sarà necessario alcun anticipo o versamento.

Siamo certi che ci sarà, per tutti, una grande soddisfazione nel vedere questo pensiero comune realizzato in tanti modi diversi: la ricchezza del Circolo.

Un saluto a tutti

Il Direttivo di Carpediem

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