incontro con Alessandro Grassani

Migranti ambientali: l’ultima illusione” è un progetto a lungo termine iniziato nel 2011 che indaga una della principali e più drammatiche conseguenze dei cambiamenti climatici sulle popolazioni: il fenomeno della migrazione rurale-urbana. Stando a una previsione delle Nazioni Unite, nel 2050 la Terra dovrà affrontare l’emergenza di 200 milioni di migranti ambientali che non cercheranno nuove fonti di reddito nei Paesi ricchi e industrializzati, ma nelle aree urbane, già sovraffollate e poverissime, delle loro terre d’origine.  

Per questo progetto Alessandro ha girato il mondo dalla Mongolia al Kenia dal Bangladesh ad Haiti documentando la difficile esistenza di quei popoli che per i cambiamenti climatici sono costretti a lasciare le loro terre di origine.

Alessandro Grassani ha iniziato la sua carriera di fotografo nel mondo della pubblicità, ma ben presto ha cominciato a girare il mondo per documentare eventi e approfondire temi sociali. Ha lavorato per il New York Times, l’Espresso, The Guardian, The Sunday Times, D Repubblica, National Geographics, Le Monde, Vanity Fair e per le Nazioni Unite.

Le sue foto hanno ricevuto numerosi riconoscimenti e sono state oggetto di mostre in tutto il mondo.

L’appuntamento con Alessandro è per Venerdì 19 Marzo alle ore 21, la serata è libera e non richiede iscrizione.

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