L’uscita, è prevista per il 21 Aprile (salvo asciutta delle risaie) e perciò ti chiedo di completare l’iscrizione attraverso il form entro e non oltre il 15 Aprile, per poi poter organizzarci al meglio. Anche in questo caso prevediamo il viaggio con le auto dei soci con un costo complessivo di € 30,00 a testa, aperitivo o cena esclusa.

La partenza è prevista nel primissimo pomeriggio, perciò fai una colazione abbondante al mattino perché ci troveremo alle ore 13:00 al parcheggio di Via Buonarroti a Cernusco.

Questa volta faremo anche un esperimento formativo, come proposto dai soci. Ci troveremo una sera in sede ,stabiliremo poi quando, e proveremo a post-produrre le fotografie della giornata , scambiandoci pareri e consigli tecnici su come fare al meglio, l’invito è per tutti i partecipanti dell’uscita.

Ma bando alle ciance qui il programma completo:

  • ore 13:00 Ritrovo al parcheggio di Via Buonarroti a Cernusco
  • ore 13:15 Partenza per Autostrada Milano-Torino (Uscita Biandrate, si prosegue su A26 poi E25, distanza 128 Km)
  • Arrivo previsto al Principato di Lucedio intorno alle ore 15.10
  • Visita guidata nell’Abbazia alle 15.30 costo Euro 8, durata circa 1 ora (Visita facoltativa)
  • Dopo la visita al Principato di Lucedio e immortalato nelle nostre schedine riflessi e situazioni fotografiche di urbex, rientrando verso casa, ci sposteremo nel Novarese, precisamente a Casaleggio Novara, al tramonto avremo uno scenario molto suggestivo, un mare a quadretti ed una chiesetta abbandonata che emerge dalle risaie, la chiesa di S. Antonio Abate.
  • Intorno alle 19.00 ci fermeremo per un aperitivo/cena (locale da definire)
  • Verso le ore 20/20.30 la Luna dovrebbe essere abbastanza bassa da specchiarsi nelle risaie durante il tramonto, uno spettacolo unico, da non perdere!
  • Rientro previsto per le ore 21/21.30 con arrivo a Cernusco previsto per le 22.30 circa

UN PO DI STORIA

L’Abbazia fu fondata nel 1123 dai monaci Cistercensi provenienti dalla Borgogna che bonificarono il territorio, introducendo per primi in Italia la coltivazione del riso verso la metà del 1400.

Lucedio è la culla del riso italiano: da qui si sviluppò il territorio delle Grange, aziende agricole che si intervallavano su ampio comprensorio agricolo, ottenuto grazie alle opere di disboscamento e livellamento dei terreni.
La famiglia Salvadori di Wiesenhoff conduce personalmente l’azienda agricola che produce
riso italiano di primissima qualità: i campi attorno all’Abbazia sono visitabili, così come
lo spaccio aziendale in cui potrete acquistare il riso del Principato di Lucedio.

L’interno dell’Abbazia è visitabile il 21/04/2024 con un unico turno di visita alle ore 15.30

L’Abbazia è circondata da risaie e dovrebbero essere già allagate, saremo pronti con le nostre macchine
fotografiche per cogliere riflessi e situazioni interessanti.
Nei pressi del Principato di Lucedio a 700 m. c’è un antico cimitero conosciuto per le sue leggende e per il suo aspetto tanto spettrale, il cimitero della Darola, per gli amanti del Urbex.
A 9 km troviamo Castel Apertole dove troviamo il cimitero tondo molto suggestivo in tutte le stagioni!
Mentre a 8 km troviamo Castel Apertole è un’antica Grangia sorta intorno al VI secolo.
Leri Cavour
Qui c’è molto da scoprire, è una Grangia molto importante appartenuta alla famiglia di Camillo Benso Conte di Cavour. Dato l’abbandono effettivo, non è il tipico luogo abbandonato con la vegetazione che ha già assalito le mura e gli edifici, ancora è tutto abbastanza in ordine, come se qualcuno ancora vi dimorasse.

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