Ospite d’onore: Francesco Tomasinelli

E finalmente una uscita da Carpe Diem: meta Porto Venere e Isola Palmaria

Sabato 5 settembre un bel gruppo del Circolo Fotografico Carpe Diem, nel rispetto del distanziamento sociale a causa del Covid-19, a bordo di sei macchine partite all’alba da Cernusco si è trasferito in Liguria per raggiungere Porto Venere e Isola Palmaria.

Ad attenderci sul posto c’è Francesco Tomasinelli specializzato in immagini di natura, viaggio e scienza che, come fotogiornalista e inviato, collabora con diverse case editrici e riviste, soprattutto nel settore scienza e turismo. (Touring, Focus, Rivista della Natura).

L’appuntamento con Francesco è fissato per le ore 10,00 direttamente al molo, all’attracco del traghettino che ci porterà all’isola Palmaria.

I nostri autisti ce la mettono tutta per essere puntuali all’appuntamento ma… dove si possono parcheggiare sei macchine a Porto Venere?

Finalmente, dopo un giro turistico del paese, si trovano alcuni posti dove parcheggiare la carovana di macchine, ma per raggiungere il molo e la nostra guida Francesco dobbiamo rifare a piedi il giro turistico del paese.

In leggero ritardo raggiungiamo Francesco al molo e trasferirci con il traghettino sull’isola Palmaria nonostante il gruppo sia stato smembrato a causa del distanziamento sociale.

Sull’isola Palmaria, con la guida e i suggerimenti di Francesco, per sentieri ancora incontaminati abbiamo potuto godere di un panorama mozzafiato, di uno spettacolo meraviglioso e soprattutto abbiamo potuto dare sfogo alla passione che ci accomuna: cercare l’angolatura e la posizione migliore per uno scatto unico e indimenticabile

Si! uno scatto è unico perché è la registrazione di un momento del giorno, della luce e delle ombre di quel momento in quel luogo. Si può anche ritornare alla stessa ora e sullo stesso luogo ma sarà un altro scatto con un’altra luce e con altre ombre.

Il pomeriggio, lasciata l’isola Palmaria, il gruppo, attraversata la bella porta del borgo, si è sparpagliato per le vie di Porto Venere e nonostante la stanchezza e il caldo, alla scalata del promontorio dove svetta la Chiesa di San Pietro; da qui si può godere affascinati il panorama e ammirare la Grotta Arpaia (Byron).

Grazie a Francesco che ci ha guidati per i sentieri di Palmaria e tra le vie di Porto Venere e grazie al direttivo di Carpe Diem per quanto riesce ad organizzare; grazie ai compagni di viaggio che rendono queste uscite un momento gradevole, simpatico, spensierato perché accomunati dalla stessa passione.

Salvatore Massimo Sacca

Le nostre foto:

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